Chi immaginava che il Pilates fosse solo una moda del momento perché star del calibro di Madonna, Gwyneth Paltrow, Jennifer Aniston, Sting, David Beckham hanno rivelato nelle loro interviste che uno dei segreti per restare in forma era la pratica di questa disciplina, è stato smentito dal passare degli anni. Anzi!
E’ proprio grazie alla pubblicità dei “VIP” che il metodo Pilates è stato conosciuto, diffuso ed oggi è ancora praticato largamente in tutto il mondo in palestre e studi specializzati, smentendo così gli scettici e confermandolo come una ginnastica di valore.
Originariamente chiamato “Contrology” cioè l’arte del controllo e poi successivamente identificato come “Pilates” dal nome del suo inventore Joseph Hubertus Pilates, può definirsi una disciplina a tutti gli effetti.
Nato a New York agli inizi del Novecento, il Pilates racchiude talmente tanti concetti e caratteristiche che definirlo non è facile e forse la frase che più di tutti lo rappresenta è una famosa citazione del suo stesso fondatore:
“In 10 sedute sentirete la differenza; in 20 vedrete la differenza; e in 30 avrete un corpo completamente nuovo”
E’ una ginnastica che enfatizza il controllo mente-corpo tramite un preciso utilizzo dei muscoli e una particolare attenzione ad allineamenti e postura. Aiuta le persone di ogni età ad intraprendere uno stile di vita sano sviluppando forza, flessibilità e resistenza. Gli esercizi per essere eseguiti in modo corretto e ottenere i numerosi benefici si basano su sei principi fondamentali:
• respirazione: inspirazione ed espirazione sono fondamentali per creare il legame tra il corpo e lo spirito;
• concentrazione: è il principio “body and mind” che si basa sul restare attivi con la mente e connessi con il corpo per cui i muscoli reagiscono meglio quando la mente è concentrata;
• “Powerhouse”: è il complesso dei muscoli compresi tra la parte finale della cassa toracica e il bacino. Rafforzare questa zona insieme alla stabilizzazione del bacino vuol dire eseguire i movimenti in sicurezza e favorire una postura corretta
• controllo: avere il pieno controllo del proprio corpo, partendo dall’allineamento della testa, del collo, degli arti superiori e inferiori, della schiena e dei piedi è fondamentale per acquisire uno schema motorio sempre più corretto e questo permette di prevenire ed evitare infortuni
• precisione: durante l’esercizio, bisogna concentrarsi sui dettagli del movimento;
• fluidità: gli esercizi devono essere eseguiti con grazie ed armonia, né troppo lenti, né troppo veloci, né troppo rigidi ma ci deve essere continuità dall’inizio alla fine in modo naturale.
Il metodo inventato quasi un secolo fa continua ancora oggi a fare proseliti e in campo medico c’è un’unanimità nel riconoscere i suoi benefici, dal miglioramento della postura alla riduzione del mal di schiena, per dirne alcuni.
Se praticato con regolarità :
– migliora respirazione e coordinazione,
– migliora flessibilità ed estensione del movimento,
– migliora forza e resistenza muscolare,
– definisce la muscolatura ed idrata il tessuto fasciale,
– migliora la circolazione sanguigna
– aiuta a gestire e risolvere algie cervicali e lombari derivanti da posture scorrette o patologie
– permette di acquisire un maggior controllo del centro del corpo (core) e soprattutto del pavimento pelvico
– corregge e migliora la postura statica e dinamica
– migliora l’aspetto fisico in generale (corpo tonico e sano)
– aumenta la concentrazione
– favorisce una maggiore consapevolezza del corpo
– insegna a gestire l’ansia e ad avere un maggior controllo su sé stessi
– aumenta l’autostima
– diminuisce la stanchezza e la tensione
– favorisce il rilassamento mentale
– migliora il livello di salute generale e la qualità della vita
Con il tempo il metodo originale ha subito delle modifiche infatti oggi il Pilates viene insegnato con un approccio più moderno che tiene in considerazione la presenza di eventuali patologie della colonna o altre zone del corpo così che gli esercizi possono essere applicati a tutta la clientela. Nello specifico l’attenzione va sul mantenimento “in neutro” delle curve fisiologiche rispetto all’originale che promuoveva flessioni lombari anche esagerate.
Chiaramente, come per qualsiasi disciplina, ciò che fa realmente la differenza è affidarsi a professionisti che sanno quali movimenti far eseguire a ciascun allievo in base alle sue condizioni fisiche e alle sue eventuali patologie.
E’ consigliabile inserirlo all’interno dalla propria routine di allenamento settimanale almeno una volta ma praticarlo almeno 2 o 3 volte a settimana con costanza farebbe la differenza come lui stesso afferma.
La pratica del Pilates può essere svolta in stile “matwork” cioè a corpo libero con l’utilizzo di un semplice materassino o con l’ausilio di piccoli attrezzi: circle, roller o bande elastiche, che possono semplificare o intensificare l’esercizio. I grandi attrezzi, veri e propri macchinari (reformer e cadillac) si trovano principalmente negli studi specializzati.
Qualsiasi sia la vostra preferenza con o senza attrezzi, conoscere e praticare Pilates è importante ed utile a tutti perché i suoi benefici coinvolgono la persona a 360° migliorando qualitativamente il suo stile di vita.